Il ministro degli Esteri iraniano Hosein Amirabdolahian ha confermato che il governo inviterà presto il re dell’Arabia Saudita Salman bin Abdulaziz al Saud per una visita nel Paese in seguito all’accordo di normalizzazione delle relazioni bilaterali, interrotte nel 2016.
Amirabdolahian ha confermato in un’intervista alla televisione Al Jazeera che Teheran ha ricevuto un invito da Al Saud per una visita del Presidente iraniano Ebrahim Raisi, prima di assicurare che l’Iran invierà presto un altro invito reciproco.
Le osservazioni arrivano dopo che i media iraniani hanno confermato che Amirabdolahian incontrerà il suo omologo saudita, Faisal bin Farhan, durante il mese di Ramadan, nel quadro degli sforzi per consolidare il ripristino dei legami bilaterali.
Teheran e Riyadh hanno interrotto le relazioni diplomatiche nel 2016 a seguito di un attacco alle missioni saudite in Iran da parte di manifestanti che chiedevano di fermare l’esecuzione del chierico sciita Nimr al-Nimr e sono indirettamente coinvolti nella guerra in Yemen, con Riyadh che sostiene il governo yemenita mentre Teheran appoggia l’insurrezione Huthi.
D’altra parte, ha avvertito gli Stati Uniti e i tre Paesi europei che hanno firmato l’accordo nucleare del 2015 – Francia, Regno Unito e Germania – che la finestra di opportunità per riattivarlo «rimane aperta», anche se ha sottolineato che «non sarà aperta per sempre».
I colloqui sono in stallo da mesi a causa delle preoccupazioni internazionali dopo che l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha trovato uranio arricchito a oltre l’80% nell’impianto di Fordo, anche se Teheran ha sostenuto che le affermazioni riguardano «una particella che non può essere vista nemmeno con un microscopio».
L’Iran ha annunciato il ritiro dei suoi impegni su diversi punti dell’accordo nucleare del 2015 dopo che gli Stati Uniti si sono ritirati unilateralmente dal patto nel 2018, anche se i funzionari iraniani hanno sostenuto che questi passi possono essere invertiti se gli Stati Uniti ritirano le sanzioni e ritornano all’accordo.
Fonte: (EUROPA PRESS)